sabato 1 maggio 2021

Pedagogia

 La reazione antipositivista e Giovanni Gentile

La prima parte del XX secolo è contraddistinta anche da una reazione antipositivista, che si concretizza in una critica dell’attivismo pedagogico. Dal punto di vista filosofico, si ripropongono pedagogie ispirate all’ideale umanistico. Principale esponente di questa linea interpretativa è Giovanni Gentile, egli critica l’idea che la pedagogia sia una scienza sperimentale: in quanto scienza della formazione dell’uomo essa non può essere scienza della formazione dello spirito e cioè sapere filosofico.

Sociologia

Comunicazione e mass media

La sociologia studia il funzionamento e gli effetti della comunicazione sui singoli e sulla società. Elementi indispensabili di ogni comunicazione sono: un emittente e un destinatario del messaggio, un significato da far sorgere nel ricevente, un codice di trasmissione comprensibile agli interlocutori e la volontà di comunicare 
da parte dei soggetti coinvolti. Tra queste condizioni di base merita particolare attenzione il codice linguistico. Il linguaggio è la capacità umana di applicare un codice di segni appositamente organizzati per esprimere ai propri simili significati complessi. La comunicazione può assumere forme diverse: verbale, non verbale, interpersonale e mediale.

La comunicazione mediale è in grado di superare le distanze spazio-temporali e interessare molti soggetti contemporaneamente. Ciascun medium ha caratteristiche specifiche: telefono e lettera consentono una comunicazione interattiva e paritaria tra gli interlocutori; radio, televisione, stampa e cinema rendono possibili eventi comunicativi unidirezionali, o quasi-comunicazioni, caratterizzati dalla posizione privilegiata dell’emittente rispetto ai destinatari. Quest’ultima modalità è tipica della comunicazione di massa. Lo sviluppo delle tecnologie di digitalizzazione e di strumenti come Internet ha tuttavia introdotto nel sistema della comunicazione mediale fattori di democratizzazione che ne correggono la unidirezionalità. Con la nascita dei new media si è diffusa una nuova forma di comunicazione, multimediale e interattiva, che coinvolge molte persone in un’interazione comunicativa su un piano di parità. Con Internet si realizza una trasmissione autoregolata di informazioni su rete telematica, libera dal controllo dei poteri coercitivi delle istituzioni sociali anche se non priva di elementi di disuguaglianza.

venerdì 2 aprile 2021

Antropologia

Le grandi religioni

Per grandi religioni si intendono le religioni condivise da un numero ampio di fedeli o le religioni che hanno un’antica tradizione trasmessa attraverso testi scritti. Esse sono raggruppate per famiglie, alla famiglia indiana appartengono l’induismo, il buddhismo, il jainismo e il sikhismo. Confucianesimo e taoismo costituiscono la famiglia cinese. Le religioni della famiglia semitica nascono da un unico ceppo, che si fa risalire alla figura di Abramo. L’ebraismo si basa su un patto stretto fra Dio e il suo popolo eletto, gli ebrei. Il cristianesimo nasce dalla predicazione di Gesù Cristo, legata ad ambienti marginali del mondo ebraico, e presenta un Dio che aiuta e soccorre gli uomini. La religione musulmana deriva dalla predicazione di Maometto, trasmessa attraverso il Corano. Come il cristianesimo, anche la religione islamica ha conosciuto divisioni interne; la più importante è quella tra sunniti e sciiti.

Antropologia

La religione

La religione è un insieme di credenze, riti e cerimonie che hanno lo scopo di avvicinare i credenti a esseri soprannaturali. Essa svolge una funzione integrativa e una funzione protettiva. In ogni religione esistono simboli sacri che rimandano a verità ultime. Il fedele è educato, attraverso l’insegnamento di riti e cerimonie, a riconoscere il simbolo come oggetto sacro. Il rito è un complesso di azioni e parole che seguono uno schema preciso e che rendono chiaro ai partecipanti quali siano i valori e le idee sul mondo di una religione. I riti d’iniziazione ed i riti di passaggio sono celebrati sotto la protezione di forze extra-umane e segnano il cambiamento di condizione dei partecipanti. Il rito di passaggio indica il cambiamento sul piano delle relazioni sociali, mentre l’iniziazione sottolinea un cambiamento nella condizione spirituale degli interessati.

sabato 27 marzo 2021

Sociologia

Welfare State e Terzo settore

Nel mondo occidentale si è dichiarato che ciascun cittadino ha il diritto di condurre una vita dignitosa e che allo Stato spetta farsi carico del suo benessere. I diritti sociali offrono un accesso a livelli di reddito, salute e istruzione accettabili in rapporto agli standard di vita medi della società. Il complesso degli interventi pubblici attraverso cui lo Stato mira ad attuare i diritti sociali dell’individuo è chiamato Welfare State. Esso nasce con la pubblicazione nel 1942 del Rapporto Beveridge ed è attuato dal 1948 con la creazione di un servizio medico nazionale gratuito e con l’adozione di altri provvedimenti sociali. La crescita economica degli anni Cinquanta-Settanta ha favorito nei Paesi europei lo sviluppo delle politiche di Welfare in campo previdenziale, assistenziale e sanitario. Negli anni Ottanta e Novanta però, esso è entrato in una fase di crisi e di ridimensionamento; il processo è stato accelerato da difficoltà di ordine finanziario, scarso livello di organizzazione dei servizi e dalla perdita di legittimità dello Stato. Nel quadro di questi cambiamenti ha preso forma il modello di un Welfare attivo, che si pone di favorire la partecipazione attiva e la responsabilizzazione dei cittadini. Recentemente sono nate forme di solidarietà e redistribuzione delle risorse economiche nel Terzo settore o privato sociale: organizzazioni che in autonomia finalizzano la loro attività all’erogazione di servizi di pubblica utilità, perseguendo la solidarietà. Il Terzo settore è un interlocutore per ridefinire le funzioni dell’odierno Stato sociale.

Pedagogia

La scuola attiva e Maria Montessori

L’idea di un’educazione a misura di bambino guida anche la riflessione di Maria Montessori: il bambino dev’essere posto in condizione di agire e svilupparsi con spontaneità e l’ambiente deve offrire stimoli utili a questa stessa attività. Essa si confronta con le tesi psicoanalitiche di Freud, condividendo l’ipotesi del subconscio come elemento significativo per la formazione della personalità e fattore motivante dell’attività individuale. La liberazione del bambino dalle oppressioni esercitate dal mondo degli adulti, causa di disadattamento e di nevrosi secondo la lettura psicoanalitica, è invece proposta da Montessori come un impegno morale di tutti per svelare e risolvere i conflitti tra le esigenze del mondo infantile  e le aspettative del mondo adulto.

venerdì 19 marzo 2021

Pedagogia

La scuola attiva in Europa

Claparède fonda a Ginevra l’istituto Rousseau, un centro di innovazione sul piano dell’organizzazione pedagogica e luogo della visione del processo educativo basato sulle scienze dell’educazione. Egli si dedica inizialmente ai ragazzi disabili. Nei suoi primi saggi esprime il fatto che l’azione educativa dipende dalla preparazione psicologica degli insegnanti e dal loro spirito scientifico. Claparède propone un modello scolastico individualizzato, secondo quindi i ritmi e le specifiche caratteristiche personali.

Claparède propone una pedagogia basata su un insieme di metodi finalizzati a facilitare l’adattamento dell’organismo sia sul piano biologico che psicologico. Egli individua tre principali leggi per l’educazione e l’istruzione: legge del bisogno, legge dell’interesse momentaneo e la legge del tatonnement.

Alla pedagogia tradizionale generica, verbalistica e dogmatica egli oppone la pedagogia sperimentale; la sua proposta educativa prevede il fatto che la scuola debba essere interessante e l’attenzione debba essere rivolta alla teoria dell’intelligenza, cioè dare valore allo sviluppo dell’intelligenza umana. Ciò è l’origine delle pedagogie dell’apprendimento: gli studi che promuovono la capacità autonoma e soggettiva di apprendere.

Pedagogia

  La reazione antipositivista e Giovanni Gentile La prima parte del XX secolo è contraddistinta anche da una reazione antipositivista, che s...