La reazione antipositivista e Giovanni Gentile
La prima parte del XX secolo è contraddistinta anche da una reazione antipositivista, che si concretizza in una critica dell’attivismo pedagogico. Dal punto di vista filosofico, si ripropongono pedagogie ispirate all’ideale umanistico. Principale esponente di questa linea interpretativa è Giovanni Gentile, egli critica l’idea che la pedagogia sia una scienza sperimentale: in quanto scienza della formazione dell’uomo essa non può essere scienza della formazione dello spirito e cioè sapere filosofico.
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