venerdì 19 marzo 2021

Pedagogia

La scuola attiva in Europa

Claparède fonda a Ginevra l’istituto Rousseau, un centro di innovazione sul piano dell’organizzazione pedagogica e luogo della visione del processo educativo basato sulle scienze dell’educazione. Egli si dedica inizialmente ai ragazzi disabili. Nei suoi primi saggi esprime il fatto che l’azione educativa dipende dalla preparazione psicologica degli insegnanti e dal loro spirito scientifico. Claparède propone un modello scolastico individualizzato, secondo quindi i ritmi e le specifiche caratteristiche personali.

Claparède propone una pedagogia basata su un insieme di metodi finalizzati a facilitare l’adattamento dell’organismo sia sul piano biologico che psicologico. Egli individua tre principali leggi per l’educazione e l’istruzione: legge del bisogno, legge dell’interesse momentaneo e la legge del tatonnement.

Alla pedagogia tradizionale generica, verbalistica e dogmatica egli oppone la pedagogia sperimentale; la sua proposta educativa prevede il fatto che la scuola debba essere interessante e l’attenzione debba essere rivolta alla teoria dell’intelligenza, cioè dare valore allo sviluppo dell’intelligenza umana. Ciò è l’origine delle pedagogie dell’apprendimento: gli studi che promuovono la capacità autonoma e soggettiva di apprendere.

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