venerdì 2 aprile 2021

Antropologia

Le grandi religioni

Per grandi religioni si intendono le religioni condivise da un numero ampio di fedeli o le religioni che hanno un’antica tradizione trasmessa attraverso testi scritti. Esse sono raggruppate per famiglie, alla famiglia indiana appartengono l’induismo, il buddhismo, il jainismo e il sikhismo. Confucianesimo e taoismo costituiscono la famiglia cinese. Le religioni della famiglia semitica nascono da un unico ceppo, che si fa risalire alla figura di Abramo. L’ebraismo si basa su un patto stretto fra Dio e il suo popolo eletto, gli ebrei. Il cristianesimo nasce dalla predicazione di Gesù Cristo, legata ad ambienti marginali del mondo ebraico, e presenta un Dio che aiuta e soccorre gli uomini. La religione musulmana deriva dalla predicazione di Maometto, trasmessa attraverso il Corano. Come il cristianesimo, anche la religione islamica ha conosciuto divisioni interne; la più importante è quella tra sunniti e sciiti.

Antropologia

La religione

La religione è un insieme di credenze, riti e cerimonie che hanno lo scopo di avvicinare i credenti a esseri soprannaturali. Essa svolge una funzione integrativa e una funzione protettiva. In ogni religione esistono simboli sacri che rimandano a verità ultime. Il fedele è educato, attraverso l’insegnamento di riti e cerimonie, a riconoscere il simbolo come oggetto sacro. Il rito è un complesso di azioni e parole che seguono uno schema preciso e che rendono chiaro ai partecipanti quali siano i valori e le idee sul mondo di una religione. I riti d’iniziazione ed i riti di passaggio sono celebrati sotto la protezione di forze extra-umane e segnano il cambiamento di condizione dei partecipanti. Il rito di passaggio indica il cambiamento sul piano delle relazioni sociali, mentre l’iniziazione sottolinea un cambiamento nella condizione spirituale degli interessati.

Pedagogia

  La reazione antipositivista e Giovanni Gentile La prima parte del XX secolo è contraddistinta anche da una reazione antipositivista, che s...