domenica 1 novembre 2020

Pedagogia

 Pedagogia domande a pagina 282, 286, 288 e 290:


1.Che cosa indicava il termine modernità?

Il termine modernità indicava il dare vita a una nuova società imperniata su valori interamente deposti nelle mani degli uomini.

2.Che cosa temevano coloro che criticavano l’idea di modernità?

Color che criticavano l’idea di modernità temevano che il mancato riconoscimento dei valori tradizionali combinato con i cambiamenti in corso avrebbero potuto ridurre il progresso a puro e semplice utilitarismo economico.

3.Quale ruolo aveva la scuola nella formazione di una nuova società?

Il ruolo della scuola era di creare adulti all’altezza dei tempi, capaci di inserirsi nella vita sociale e  produttiva in modo attivo, di sconfiggere ogni forma di superstizione e di condividere una visione laica dell’esistenza.


1.Quali elementi la pedagogia di Herbart riprende dalla filosofia morale di Kant?

La pedagogia di Herbart dalla filosofia morale di Kant riprende l’idea che il fine dell’educazione è la moralità personale e questa consiste nella formazione del carattere e nel conseguimento della virtù.

2.Quali sono le fasi del metodo educativo herbartiano?

Le fasi del metodo educativo herbartiano si basano su un impianto generale(governo, disciplina o cultura morale e istruzione) e su una didattica specifica ordinata intorno a quattro princìpi detti gradi formali(chiarezza, associazione, ordine sistematico e metodo).

3.Quale funzione hanno la disciplina e la formazione del carattere?

La disciplina e la formazione del carattere hanno la funzione di dare ordine etico e promuovere l’abitudine a usare rettamente e con profitto l’intelletto.

4.Secondo la metodologia herbartiana, come deve procedere il maestro?

Secondo la metodologia herbartiana il maestro deve procedere seguendo una serie di dettagliate prescrizioni didattiche ordinate intorno a quattro princìpi, chiamati gradi formali, quali: chiarezza, associazione, ordine sistematico e metodo.


1.Che cos’è il mutuo insegnamento?

Il mutuo insegnamento era un sistema efficace ed economico di istruzione per combattere l’analfabetismo; esso consisteva nell’avvalersi degli allievi già alfabetizzati per aiutare i principianti.

2.Da quali esperienze Lancaster trasse ispirazione per il proprio metodo didattico?

Lancaster trassw ispirazione per il suo metodo didattico dall’esperienza della scuola che creò in un sobborgo popolare di Londra dove dovette dividere in piccoli gruppi i numerosi alunni separandoli secondo il livello delle conoscenze già possedute.

3.Quali critiche vengono mosse a questa metodologia didattica?

Le critiche che vengono mosse a questa metodologia didattica sono che l’apprendimento produceva un sapere semplice, principalmente a base mnemonica, adatto a persone destinate a restare in condizioni sociali umili e ad usare le loro capacità alfabetiche in modo piuttosto approssimativo.

4.Quali innovazioni si diffusero grazie alle esperienze di mutuo insegnamento?

Grazie alle esperienze di mutuo insegnamento si fanno risalire l’insegnamento contemporaneo di lettura, scrittura e calcolo, l’uso di materiali e sussidi visivi e la scolarizzazione femminile.


1.Qual è il punto di partenza della riflessione di Gabelli sulla scuola elementare?

Il punto di partenza della riflessione di Gabelli è la domanda «A cosa serve la scuola se dopo poco tempo le nozioni apprese vengono dimenticate?»

2.Quali elementi differenziano la pedagogia di Gabelli da quella di Herbart?

Gli elementi che differenziano la pedagogia di Gabelli da quella di Herbart sono che lo studioso veneto appare meno preoccupato di dettagliare ogni passaggio didattico e più attento alla natura della psicologia infantile e che a differenza del metodo herbartiano, il fanciullo è un protagonista attivo e consapevole e inoltre, è presente una sensibilità pedagogica più attenta alle dinamiche infantili.

Nessun commento:

Posta un commento

Pedagogia

  La reazione antipositivista e Giovanni Gentile La prima parte del XX secolo è contraddistinta anche da una reazione antipositivista, che s...