domenica 10 gennaio 2021

Antropologia


La magia

Il pensiero magico consiste nella credenza della magia e nella sua efficacia e rappresenta un modo di comunicare e di conoscere dotato di proprie categorie di pensiero, proprie credenze e procedimenti, come quelli del contagio e dell'imitazione elaborati da James Frazer.

Lo studio della magia come modo di pensare è iniziato nel XIX secolo e i primi antropologi l'hanno interpretata come un residuo del pensiero primitivo o come una scienza ancora imperfetta. Nei decenni successivI si sono avute altre interpretazioni della magia tra cui quella di Malinowski che la concepisce come una forma di pensiero pratico, che serve ad affrontare le situazioni che producono ansia o timore. Diversa è la tesi di De Martino che vede nella magia un residuo arcaico del bisogno dell'uomo di affermare la propria esistenza di fronte all'annientamento e alla morte. Esistono poi delle somiglianze con alcuni aspetti del pensiero religioso: anche in molti culti infatti si crede nel potere di atti, oggetti o formule per influenzare gli eventi.

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