domenica 17 gennaio 2021

Sociologia

La globalizzazione

Il modo in cui gli attori sociali si collocano nello spazio e nel tempo influisce sulle possibilità sociali dei singoli individui e contribuisce a determinare i fenomeni sociali che caratterizzano ogni società umana. Nella società preindustriale l'appartenenza alla comunità locale costituiva la fonte principale di identità e integrazione sociale. Nella società moderna industrializzata prevalgono i grandi centri urbani, dove vivono moltissime persone eterogenee tra loro: i legami sociali sono determinati dalle organizzazioni sociali di appartenenza. Nella città si superano gli ostacoli legati alle distanze spaziali e quindi i limiti delle relazioni sociali tradizionali. Nell'odierna società postindustriale, le nuove possibilità di movimento e comunicazione prospettano un quadro ancora diverso: i rapporti sociali tipicamente urbani si estendono su scala globale, senza aver bisogno dello spazio fisico urbano come contesto in cui realizzarsi. Questo scardinamento dei vincoli spaziali e temporali dell'esistenza umana è alla base della globalizzazione, uno stato di connettività complessa in cui i contatti tra le persone sono resi indipendenti dalle distanze fisiche che li separano. Questa trasformazione ha comportato profonde conseguenze, sia sul piano macrosociologico sia su quello microsociologico, non prive di elementi contraddittori: la società sembra andare verso un'unica società umana globale, ma aumenta la distanza di coloro che rimangono esclusi dal sistema di reti globalizzate e dai suoi benefici.

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